giovedì 29 marzo 2012

Volate a trovarci!

Abituata da sempre a viaggiare low cost con voli in partenza da Venezia verso molte destinazioni europee, da quando sono qui mi sono sempre lamentata che l'aeroporto di Nizza avesse pochissime (1 o 2) destinazioni a basso costo: ovunque tu voglia andare, devi prendere aerei di linea che costano un occhio della testa, e cosi da quando sono qui ho rinunciato ai lunghi week end in giro per l'Europa. Ok che siamo in Costa Azzurra e che quindi i ricconi della zona se ne fregano dei low cost, ma noi comuni mortali rimaniamo fregati!

Comunque la situazione sta lentamente migliorando! Era ora! Proprio a partire da questo mese EasyJet e AirFrance hanno aperto nuove tratte, tra cui 2 da e verso l'Italia: Venezia e Napoli. EasyJet è ovviamente la più conveniente (circa 70€ A/R Nizza-Venezia) ma con partenze in giorni assurdi (giovedi e martedi) per cui noi non ce ne facciamo niente, AirFrance più caro ma con partenze tutti i giorni (e prenotando in anticipo si riesce a trovare un volo a circa 100€ Nizza-Venezia A/R ).

Quest'estate sarà quindi più facile venirci a trovare, ma evitate luglio e agosto se volete evitare gli imbottigliamenti infernali e gli affollamenti sulle spiagge (nello stile di sardine schiacciate e stese al sole).

Consiglierei aprile per tiepide passeggiate sulla Costa e nei paesini provenzali, maggio se volete andare a vedere i campi di lavanda in fiore in Provenza e se siete abbastanza temerari da fare il bagno nelle fresche acque del Mediterraneo, giugno se preferite un'acqua un po' più tiepida ed eventualmente escursioni alle isole vicine (Iles de Lérins e Iles d'Hyères). Consigliatissimo anche Settembre.

Parlo già di vacanze e siamo solo a fine marzo? Colpa delle belle giornate estive degli ultimi giorni!

domenica 25 marzo 2012

Voglia di uscire: è primavera ✿

Non che qui l'inverno sia stato rigido e freddo, ma la primavera è sempre la primavera, e torna la voglia di passare le giornate all'aria aperta.

In attesa di questo momento, nelle scorse settimane abbiamo acquistato una bici (15€ al Trocathlon, ovvero la vendita dell'usato organizzata da Decathlon) e sistemato quella che avevamo già: Andrea ha cambiato le gomme, sistemato il cambio e i freni.

E così ieri siamo usciti a mezzogiorno per farci il giro del Cap d'Antibes in bici: la prima sosta è stata alla boulangerie per comprare una baguette fresca, poi al supermercato per formaggio e affettato, e via per quattro ore al sole, in riva al mare.

Abbiamo fatto un picnic alla cosiddetta Baia dei miliardari, poco distante dall'hotel Eden Roc. Possiamo immaginare il perchè del nome, visto che case normali non se ne vedono: nella zona ci sono solo ville affacciate sul mare...

Poi abbiamo continuato il giro e siamo arrivati dall'altra parte del capo, per poi risalire a casa, a rifocillarci con una coppa di panna e fragole! In attesa di altri giri n bici, abbiamo caricato qualche foto qui.

mercoledì 21 marzo 2012

Compagnie telefoniche: che guerra sia!

Avere una scheda SIM qui in Francia costa parecchio, e sei obbligato ad avere un abbonamento mensile che ti spenna: il costo medio è sui 40 euro, in cui sono inclusi più o meno 2 ore di chiamate, e internet illimitato. Oppure esistono anche tariffe a meno di 30 euro, ma senza internet. Questo fino a un paio di mesi fa. Sì, perchè da gennaio, una compagnia telefonica che aveva già rivoluzionato questo settore proponendo per prima un'offerta di connessione tripla tramite un'unica box che permette di connettersi ad internet, telefono e TV satellitare, ha osato abbattere i prezzi dell'offerta mobile, proponendo un servizio ad internet e voce illimitati per la cifra shock di 19,99€. Lo shock è stato per le altre compagnie ovviamente, che nel giro di un mese hanno perso centinaia di migliaia di clienti, e che ora stanno cercando di adattare la loro offerta al prezzo dello scomodissimo concorrente.

E' stata una sorta di rivoluzione, perchè i francesi si sono sentiti presi in giro dalle compagnie per le quali per anni avevano dovuto sborsare più del doppio, e per un'offerta meno interessante.

La furbata di questa compagnia poi (che si chiama Free), è stata di proporre tariffe ancora più interessanti per i possessori di Freebox (la loro famosa scatola che permette di connettersi ad internet, tv e telefono), noi inclusi ٩(•̮̮̃•̃)۶

E cosi questa settimana ho ricevuto la mia nuova carta SIM, con la quale posso parlare gratis un'ora al mese (fissi e cellulari) e inviare fino a 60 sms gratis. Si, avete capito bene: il costo è di 0 euro mensili! 

Vive la Free!

domenica 4 marzo 2012

Il sistema sanitario in Francia

Una settimana a letto con la febbre, e se non bastasse siamo stati malati entrambi contemporaneamente.
La cosa positiva è che invece che essere a casa da soli almeno eravamo insieme; quella negativa è che avendo entrambi la febbre, nessuno aveva voglia di cucinare, lavare o fare la spesa. Comunque, piuttosto che raccontare della vita a due nella salute e nella malattia, volevo spiegare un po' come funziona qui in Francia il sistema sanitario.  

Siamo andati dal medico per farci fare il certificato di malattia da dare in ufficio: la prima differenza con l'Italia sta nel fatto che per andare dal medico serve un appuntamento, e ogni consultazione si paga 23 euro. Inoltre, ogni persona che lavori regolarmente ha attribuita una Carte Vitale (altrimenti si può aggiungere il proprio nome alla carta del marito, insieme ai figli), ovvero una specie di tessera sanitaria nella quale sono registrate le informazioni personali, tra cui indirizzo, conto corrente e nome del medico curante.

Presentando al medico questa carta, si ottiene un rimborso del 70% del prezzo della consultazione (circa 17 euro), che vengono direttamente addebitati sul conto bancario nel giro di un mese. La Carta copre anche il costo di alcune medicine: presentandola in farmacia si ottengono degli sconti sull'acquisto di alcuni tipi di farmaci (i più comuni e meno costosi), e se ne possono ottenere alcuni anche gratis. In ogni caso, la maggior parte dei francesi (e cosi anche noi ci siamo attrezzati) pagano mensilmente una assicurazione privata (sono circa 30 euro al mese), che si chiama 'mutuelle'. Sceglierne una non è facile, perchè ognuna ti offre delle caratteristiche diverse: ci sono quelle che ti coprono meglio in caso di ospitalizzazione, altre in caso di problemi di vista, o di problemi di denti, ecc...Una buona mutuelle ti permette di essere ben coperto in caso di necessità, coprendoti le spese in ospedale, rimborsandoti una più ampia gamma di farmaci, rimborsandoti magari l'acquisto di un paio di occhiali, il dentista o altre visite specialistiche. Grazie alla nostra mutuelle ci verrà rimborsato il 100% della consultazione dal medico, e tutte le medicine prescritte ci sono state date gratis in farmacia. 

Per quanto riguarda il discorso malattia, il medico ci ha firmato un dossier di 4 pagine indicanti la data di inizio e fine malattia. Si ha tempo 48 ore per inviare questi documenti al 'Service medical' locale, e al datore di lavoro, per ottenere il pagamento dei giorni di malattia. Non abbiamo ancora ben capito come funziona, perchè da quello che ci ha detto il medico, non è detto che saremo rimborsati a partire dal primo giorno. Questo mi fa abbastanza innervosire perchè se sono ammalata, perchè non dovete pagarmi? Mica sono a casa a riposarmi! Oltre al danno la beffa? Vabbè, vedremo come va a finire. In ogni caso, oggi niente febbre e domani si torna al lavoro!