Al di là del confine
Sì, siamo emigrati all'estero, ma senza allontanarci troppo dall'Italia.
Ci troviamo infatti a soli 50 km dal confine italiano, a 40 minuti di macchina da Ventimiglia.
Questa parte di Francia è infatti culturalmente molto vicina all'Italia (Nizza era territorio italiano fino al 1860), rispetto ad altre città o regioni francesi. Loro sanno come si cucina una pasta (anche se non hanno ancora imparato a fare la pizza), sono mediterranei come noi, eppure... una frase ci è spesso venuta in mente in questi due anni: "così vicini, ma così lontani". Infatti, nonostante i pochi chilometri che ci separano dal confine italiano, loro sono inevitabilmente francesi. E così quando comprano la baguette se la portano in giro in mano senza proteggerla con un sacchetto, parlano con il naso (le famose vocali nasali), guadagnano più di noi, esaltano ogni minimo paesetto od opera d'arte come se fossero le attrazioni più belle del mondo, eccetera eccetera eccetera. Ma vi parleremo di tutto questo man mano che il blog si arricchirà...
Quando la crisi ti costringe ad emigrare in Costa Azzurra
Ah, che sacrificio venire a vivere qui! Che sia una costrizione, è ovviamente ironico ;-)
La frase si riferisce al fatto che prima di partire lavoravamo entrambi in Italia (ehm, in realtà Laura faceva stage da quasi due anni), abitavamo già insieme, ma non avevamo molte prospettive di carriera. Entrambi continuavamo ad inviare CV su CV in decine di aziende ed enti, ma niente. Così abbiamo cominciato ad inviare candidature anche all'estero, completamente a caso, in posti di potenziale interesse, ma senza conoscere veramente in cosa andavamo a parare. E così un giorno Andrea ha saputo di essere stato selezionato come candidato per un master in ingegneria a Sophia Antipolis, un parco tecnologico fondato da uno scienziato francese nel 1970 e composto da un migliaio di aziende. Dopo essersi trasferito così in Costa Azzurra, anche lei ha cominciato a inviare candidature in questa zona e, per quello che consideriamo ancora un puro caso e una grande fortuna, ha trovato un lavoro in un'azienda a cinque minuti dall'ufficio di lui. Il suo primo vero contratto, a tempo determinato, ma pur sempre un contratto, pagato come un vero lavoro!
Sì, siamo emigrati all'estero, ma senza allontanarci troppo dall'Italia.
Ci troviamo infatti a soli 50 km dal confine italiano, a 40 minuti di macchina da Ventimiglia.
Questa parte di Francia è infatti culturalmente molto vicina all'Italia (Nizza era territorio italiano fino al 1860), rispetto ad altre città o regioni francesi. Loro sanno come si cucina una pasta (anche se non hanno ancora imparato a fare la pizza), sono mediterranei come noi, eppure... una frase ci è spesso venuta in mente in questi due anni: "così vicini, ma così lontani". Infatti, nonostante i pochi chilometri che ci separano dal confine italiano, loro sono inevitabilmente francesi. E così quando comprano la baguette se la portano in giro in mano senza proteggerla con un sacchetto, parlano con il naso (le famose vocali nasali), guadagnano più di noi, esaltano ogni minimo paesetto od opera d'arte come se fossero le attrazioni più belle del mondo, eccetera eccetera eccetera. Ma vi parleremo di tutto questo man mano che il blog si arricchirà...
Quando la crisi ti costringe ad emigrare in Costa Azzurra
Ah, che sacrificio venire a vivere qui! Che sia una costrizione, è ovviamente ironico ;-)
La frase si riferisce al fatto che prima di partire lavoravamo entrambi in Italia (ehm, in realtà Laura faceva stage da quasi due anni), abitavamo già insieme, ma non avevamo molte prospettive di carriera. Entrambi continuavamo ad inviare CV su CV in decine di aziende ed enti, ma niente. Così abbiamo cominciato ad inviare candidature anche all'estero, completamente a caso, in posti di potenziale interesse, ma senza conoscere veramente in cosa andavamo a parare. E così un giorno Andrea ha saputo di essere stato selezionato come candidato per un master in ingegneria a Sophia Antipolis, un parco tecnologico fondato da uno scienziato francese nel 1970 e composto da un migliaio di aziende. Dopo essersi trasferito così in Costa Azzurra, anche lei ha cominciato a inviare candidature in questa zona e, per quello che consideriamo ancora un puro caso e una grande fortuna, ha trovato un lavoro in un'azienda a cinque minuti dall'ufficio di lui. Il suo primo vero contratto, a tempo determinato, ma pur sempre un contratto, pagato come un vero lavoro!
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